UN AMICO… A 4 ZAMPE – Pet Therapy con le Attività Educative con gli Animali a scuola e nelle strutture educative
Il rapporto uomo-animale è oggetto di sempre maggiore interesse da
parte dell’opinione pubblica, dei mass media e anche, negli ultimi anni,
del mondo politico e culturale.
Il cane, mediatore emozionale e
facilitatore delle relazioni sociali, offre ai bambini la possibilità di
proiettare le proprie sensazioni interiori e costituisce un’occasione
di scambio affettivo e di gioco.
Da un punto di vista educativo si è potuto riscontrare che l’interazione con l’animale presenta significative valenze:
Inclusive: rivolte ad alunni BES e diversamente abili (DVA) per promuovere le competenze cognitive e socio-relazionali, per integrare questi soggetti nella realtà scolastica mettendoli in relazione anche con gli altri alunni della classe e della struttura, per l’aumento dell’interesse e la motivazione ludica e cognitiva, per diminuire la diffidenza verso la diversità, aumentare le strategie comunicative, di aumentare l’autostima, di implementare relazioni empatiche. In questo caso gli incontri si svolgono in piccoli gruppi con la presenza dove è necessaria dell’insegnante di sostegno o educatore scolastico.
Didattiche: rivolte a tutto il gruppo classe per permettere esperienze di gioco-studio, facilitare percorsi interdisciplinari, rendere più facilmente comprensibili alcuni concetti descrittivi e alcuni valori.
Per il NIDO E LA SCUOLA DELL’INFANZIA il
percorso si propone di favorire la consapevolezza di sé e del proprio
corpo e di sperimentare la relazione di accadimento del pet inteso come
portatore di bisogni propri…
Per la SCUOLA PRIMARIA
il percorso può essere delineato inserendo durante gli incontri delle
informazioni e attività riguardanti le materie di storia, geografia e
scienze che possono essere riprese in classe dalle insegnanti in modo da
poter creare una continuità tra gli incontri e la didattica.
Per la SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
il percorso si pone l’obiettivo di promuovere processi di introspezione
relativi al Sé, riflessioni sull’affettività nelle relazioni amicali e
di prevenire dinamiche di gruppo disfunzionali o fenomeni di bullismo.
METODOLOGIA
L’approccio al progetto attiene ad una visione zoo antropologica del
rapporto uomo-animale, inteso come scambio reciproco in un processo di
incontro-confronto tra le parti etero specifiche sotto il profilo
emotivo, motivazionale, relazionale. L’animale è quindi coinvolto e non
utilizzato, considerato come soggetto non antropomorfizzato, diventa un
referente della relazione capace di promuovere un processo di
cambiamento nella persona.
Perche’ i cani?
I cani sono gli animali
più comunemente coinvolti per molteplici ragioni. Innanzi tutto sono
animali molto socievoli, in grado di dare all’uomo un amore
incondizionato, a dispetto dell’apparenza, dell’età, della salute e
dello stato sociale. I cani non giudicano, possono essere accarezzati,
toccati, sono in grado di infondere calma e sicurezza.
I nostri amici
a quattro zampe si prestano volentieri ad essere accarezzati ed il
toccare, oltre ad essere il sistema primario di comunicazione (il tatto è
il primo senso che si sviluppa nell’uomo), costituisce un vero e
proprio bisogno fisico e psichico, che può portare ad una riduzione di
ansia e di stress.
Il progetto qui proposto si riconduce a quella parte della Pet Therapy denominata Educazione Assistita dagli Animali (EAA).
Il progetto qui proposto si riconduce a quella parte della Pet Therapy denominata Educazione Assistita dagli Animali (EAA).
Che cosa sono le EAA?
Questo tipo di pet therapy ha lo scopo di favorire il miglioramento
delle capacità cognitive di bambini ed adolescenti. Gli interventi di
EAA mirano ad obiettivi specifici predefiniti come: la socializzazione.,
l’integrazione, l’acquisizione di nozioni sulle necessità e sulle
caratteristiche dei diversi animali; stimolare la memoria; l’ampliamento
delle conoscenze; il controllo dell’aggressività; la promozione della
cooperazione tra individui e la divisione dei ruoli; la riduzione di
fenomeni di devianza, bullismo e abbandono scolastico. Le EAA mirano
soprattutto a migliorare la relazione responsabile e rispettosa tra
uomo, animali, natura. Vengono applicate in ambito educativo in scuole
dell’infanzia, scuole primarie, asili nido e strutture educative.
Gli
effetti più noti di questo tipo di attività vanno dalla messa in atto
di dinamiche empatiche, al focalizzare l’attenzione all’esterno
spostando l’attenzione da se stessi a un altro essere vivente, al
divertimento con l’animale, alla socializzazione, al contatto fisico,
allo sviluppo di unità didattiche, all’uso di registri sensoriali, al
senso di responsabilità che il contatto con un animale di cui prendersi
cura, implica.
Secondo alcune ricerche, l’animale nella sua diversità
morfologica e comportamentale solleciterebbe il bambino nella
formazione e nella ricchezza dell’immaginario, offrendogli più modelli
per i suoi processi elaborativi e rafforzando la sua fantasia. Inoltre,
l’interazione con la diversità dell’animale aiuterebbe il bambino
nell’affrontare la multiformità, trasformando la diffidenza in curiosità
e tolleranza. Attraverso gli stimoli che l’animale fornisce al bambino,
richiamando la sua attenzione, ponendogli dei problemi e suggerendogli
delle soluzioni, favorisce una vera e propria ginnastica cognitiva.
Il
cane induce nel bambino uno stato di sicurezza affettiva che favorisce
il relazionarsi con il mondo esterno, l’espressività, l’esploratività e
l’equilibrio emotivo.
Il prendersi cura dell’animale, l’accudirlo e
il coccolarlo, mitiga o inibisce comportamenti aggressivi e di incuria,
di scarsa disponibilità verso l’altro, di disordine gestionale e
organizzativo, di mancanza di empatia verso il prossimo e di scarsa
considerazione persino del proprio mondo e di sé. Il rapporto con il pet
rafforza inoltre la sicurezza affettiva, il senso di autoefficacia.
OBIETTIVI GENERALI
- Aumentare l’autonomia personale, la stima di sé e il senso di sicurezza
- Confrontarsi sugli aspetti fisici e caratteriali tra cani e bambino
- Favorire lo sviluppo di abilità cognitive
- Promuovere l’acquisizione di nuovi concetti
- Migliorare l’orientamento spazio-temporale
- Perfezionare la capacità di focalizzare l’attenzione su un dato compito
- Aumentare la capacità di rispettare le regole
- Fornire modelli di comportamento
- Incrementare la relazione con i pari
- Aumentare le capacità di ascolto
- Aumentare il senso di osservazione
- Migliorare il linguaggio
- Favorire l’attivarsi di processi di decentramento emotivo e di partecipazione affettiva
- Sviluppare un senso empatico
- acquisire il senso del limite delle proprie azioni
- instaurare tra il cane ed i bambini un rapporto di protezione reciproca, un legame di cura
- favorire le interazioni di gruppo tra gli alunni attraverso attività ludiche aventi il cane come catalizzatore dell’attenzione e dell’interazione
- sviluppare il senso di condivisione dell’esperienza con i compagni e di appartenenza al gruppo
Prima di iniziare le attività con gli utenti verrà fatta una riunione
con il personale della scuola per discutere i contenuti dell’intervento
e le eventuali perplessità e per illustrare i materiali impiegati. Gli
obiettivi specifici del progetto vengono scelti e discussi insieme agli
insegnanti in base alle priorità didattiche, ai bisogni manifestati
dagli utenti e/o dal personale, in base alle risposte comportamentali
dei soggetti coinvolti o ad eventuali circostanze non previste.
Per partecipare al progetto è necessario escludere la presenza di casi non compatibili con le attività proposte, ovvero:
–
Soggetti risultati allergici ai derivati ectodermici degli animali
coinvolti (allergia al pelo del cane, del gatto, ecc). Soggetti con
fobie nei confronti degli animali (in particolare cani, gatti, ecc.).
A CHI E’ RIVOLTO:
Asili Nido, Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria, Scuola secondaria di I grado, strutture educative
INCONTRI
4/10 incontri a seconda del pacchetto scelto e concordato con la struttura scolastica.
Per informazioni dettagliate e preventivi scrivere a info@centroilgirasole.it