Il coinvolgimento di animali negli ambiti educativi, pedagogici o terapeutici è sempre più diffuso e gli effetti positivi e motivanti degli Interventi Assistiti con l’Animale (IAA) sono indubbi, anche sulle persone che convivono con difficoltà legate alla disattenzione, all’impulsività e all’iperattività.
Attraverso il rapporto con il pet si può lavorare su:
- funzioni esecutive
- inibizione
- impulsività
- memoria di lavoro
- prendere iniziative
- problem solving
- regole
- pianificazione e organizzazione
- monitoraggio e revisione delle azioni
- competenze sociali
Una delle ragioni principali sull’efficacia dell’intervento risulta dal fatto che tra bambino e animale si instaura un rapporto di equità dove non esistono imposizioni né regole. Questo è un aspetto molto importante per i bambini iperattivi che hanno difficoltà oggettive a ubbidire alle regole degli adulti e subiscono con ansia i richiami.
Non subendo giudizi, la loro autostima cresce e si rafforza, inoltre, imparano dal comportamento stesso dell’animale domestico a ubbidire ai comandi e a rispondere agli stimoli esterni.
Potendo giocare con l’animale, esso diventa una valvola di sfogo per l’iperattività del bambino e aumenta il suo livello di attenzione riuscendo a mantenere vivo l’interesse per un tempo prolungato.
In ultimo, è risaputo poi che gli animali diminuiscono i livelli di stress e di ansia dei bambini. Il semplice gesto di accarezzare un animale ha un effetto calmante e rilassante sul bimbo riducendone il battito cardiaco. Inoltre, prendersi cura di un animale può aiutare i bambini a sviluppare empatia. Questa è un’area in cui alcuni bambini iperattivi devono costantemente lottare.
Il percorso si svolge in 12 incontri: un primo incontro di conoscenza e valutazione per la stesura del progetto, 10 incontri con il pet, un incontro di restituzione con la famiglia. I percorsi sono rinnovabili.